sabato, marzo 15, 2008

Meglio prima? -27 'O càntero.

Comunque a quanto pare blogspot è bloccato in Cina quindi poco importa che io mi dichiari apolitico, che mi schieri con i ribelli tibetani o che tra queste righe incoraggi le forze armate a farne fuori quanti più possibili con grossi randelli, mitra e lanciafiamme. Dal tg3 apprendo che a Lhasa ci sono anche studenti provenienti dall'orientale di Napoli, la cosa un po' mi ha colpito. Pensando al tibet a me vengono in mente solo le incredibili atmosfere mentre facevo la ricerca per il compito di geografia e la prof.Gu che al momento non mi scuoiava vivo e metteva sotto sale quando ho detto che l'esercito cinese 'invase' il tibet dicendo che avrei potuto urtare la sensibilità di qualcuno e ribadendo che tra tutti i territori contestati del mondo il tibet non figura: l'autorità cinese su di esso non è in discussione.
A me dispiace che per gli scontri ci siano scappati i morti e che a così poco tempo dalle olimpiadi di Pechino si parli di nuovo di boicottaggio, di diritti umani negati, assestando un colpo duro all'immagine che la Cina deve poter vantare affinchè l'evento sportivo non sia guastato da polemiche e malumori.

E' pratica comune guardare un tg e vedere interviste a persone che si aggirano spettralmente davanti ai negozio e dichiarano spaurite: non compriamo niente, no, e chi può permetterselo più. Co quello che costa il pane.
Ma piuttosto, quando è capitato che uno entra in un negozio e svaligia tutto, certo l'ha fatto Michael Jackson nel documentario sulla sua vita, o i truffatori che si presentano alle esposizioni fingendosi i padroni della mercanzia, ma queste vacche così grasse non le ho viste mai, forse quando accomulavamo debito pubblico. A casa mia si mangiava la pasta, la domenica il gateau di patate o i cannelloni, per andare al ristorante non bastavano neanche le feste comandate, occorreva che qualche parente si sposasse, facesse la comunione o altri riti similari insomma qualcosa di pseudo-religioso ci doveva scappare. Non che ci considerassimo poveri perché non potevamo andare in giro a comprare cose, semplicemente non c'era quella cultura, si andava in giro quando dovevamo comprare qualcosa (e magari per me era pure uno strazio fare un safari dei negozi a confrontare prezzi e offerte), a che pro girare per vedere quello che c'era se poi non dovevamo comprare niente? in fondo una sua logica l'aveva, no?

La politica intanto dà le sue risposte: le cose vanno male adesso? è la pesante eredità della sinistra (2 e 1/2 anni di governo). Immagino quanto abbiano faticato questi comunistofili per sfasciare quello che il governo precedente ha fatto in 8 anni, devono esserci riusciti benissimo se tutto quello che va male resta comunque colpa loro. Le cose andranno male in futuro? colpa della crisi americana che si abbatte su di noi (?), similmente andò male durante gli anni di governo della destra perché c'erano stati gli attentati alle torri. Colpa degli altri, come sempre. Io una testa che salta in italia non l'ho mai, e dico mai, vista. Sinceramente mi affascina anche che tutto finisca a taralluccio e vino, fa parte della nostra cultura, ma resta il fatto che a rappresentarci dovrebbero essere i migliori, non un campione demoscopico che pretenda di rappresentare prima i nostri vizi, poi le nostre virtù (io noto quelle che giudico le contraddizioni di un certo schieramento, resta il fatto che se qualcuno mi dicesse che anche i miei sono della stessa pasta certo non mi stupirei).
Immagine presa qui.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei proprio sicuro che blogspot sia bloccato in cina? Questo è il blog di un giornalista che risiede a Shanghai: Yi bu-yi bu China (一步一步), l'indirizzo è http://yibuyibu.blogspot.com/. Il suo ultimo articolo è datato 15/03/08 e commenta la situazione in Tibet. Ciao!

Maio ha detto...

Si si, e ultimamente pare che con i fatti di Lhasa, stiano chiudendo anche un altro bel po' di roba (youtube, i siti del l.a.times e del guardian). A quanto m'ha risposto il sig.Michele, che scrive l'altro blog che tu sai, quello bloccato non è blogger, ma blogspot (quindi lo spazio web che 'ospita' i blog). Resta il fatto che con tecnologie 'anti-censura' tutto può essere visto, o almeno così dicono...