domenica, dicembre 20, 2009

Dwelling narrowness

Sono passati più di due mesi da quando sono approdato in Cina, passati in fretta. Domani poi arriva il fantomatico solstizio d'inverno, quello in cui bisogna mangiare jiaozi (se non sapete che i jiaozi sono i ravioli cinesi abbandonate questo blog, infedeli)! E mancano 5 giorni al natale, anche quest'anno senza alberello... "ci starebbe proprio bene un alberello nella mia camera" penso da quando è iniziato dicembre, ma vuoi che gli alberi, e le relative decorazioni, al supermercato sono brutti e tristi, vuoi perché l'idea di mettere l'albero qui per un po' a farmi compagnia e poi doverlo buttare via perché non saprei dove metterlo mi deprime... niet.

Ho scritto l'ultimo post dal tono piuttosto pessimistico e poi più nulla, senza limiti e con poco pudore ho buttato là; tutto quello che passava per la testa, cose che a ripensarci due volte non avrei detto, perché poi ponderi ponderi e certe cose non le dici, un po' ti vergogni, un po' non sta bene. Però volevo un po' esorcizzare (e cristallizzare, a futura memoria) quello stato d'animo, e mi sono detto, massì che ti frega. E devo ammettere che quello che mi ha sorpreso all'inizio è stato lo stare piuttosto bene. Dev'essere l'istinto di conservazione: trovare il modo di andare avanti qualsiasi cosa succeda. Le giornate continuano come se nulla di particolare fosse accaduto, dapprima proprio zero, adesso però ogni tanto un po' di malinconia viene.
Per il resto non c'è un granchè da segnalare, fuori è un freddo barbino quindi non ho il coraggio di uscire manco per andare al supermercato, che pizza perà le giornate a casa... il fine settimana è stato dedicato ai serial tv (americani: Alice, cinesi: 蜗居 woju o dwelling narrowness), alle cover musicali, segnalo You spin me round - Dope, è tutto il giorno che l'ascolto! Ho visto anche il film Cloudy with a chance of meatballs (carino). Ah, 蜗居 Il mio primo serial cinese! ne ho visto una puntata e mezza... è un inizio clamoroso. L'ho visto segnalato su qualche sito, con il promettente "un serial sfuggito alle maglie della censura cinese" o qualcosa del genere, e devo dire che è abbastanza affascinante... insomma, dal punto di vista di uno a cui interessano certe tematiche morbose-cinesi, ovviamente.
Questo qui (woju vuol dire "umile dimora") parla di un giovane nucleo familiare alle prese con l'acquisto della casa e i prezzi irragionevoli e folli che il mercato immobiliare sembra aver raggiunto. La spinta ad acquistare pure una mezza catapecchia perché c'è la fila di gente che gioca al rialzo, perché la casa che ieri non abbiamo preso oggi costa 500 euro in più eccetera eccetera. Anche se non ve ne sbatte nulla dovrete ammettere che è alienante forte, eh.
Per ora mi sembra semplice, interessante e poco "artificioso" quindi lo seguo volentieri!