mercoledì, marzo 07, 2007

Import Export

C'è Lerner in questo momento che parla di scuola, son partito prevenuto pensando che si risolvesse tutto in un bagno di sangue (colla situazione che abbiamo in italia, affrontare questo argomento è in pratica come sparare sulla croce rossa), l'ho guardato lo stesso anche perchè Marco Berry era abbastanza inaffrontabile ed ho scoperto con mia sorpresa che affronta un argomento a me caro ovvero la multiculturalità, la presenza dei bambini stranieri nelle scuole. Roba che io, vissuto in una classe elementare di un paese con 1700 anime avrei dato una gamba minimo, altro che porsi il problema se si impara più o meno in queste classi.
Ma più che altro le immagini che ho visto mi han fatto ricordare il lavoro svolto in questi (infernali) giorni e quindi tanto vale scriverci un post. Tra domenica notte (gulp!) e mercoledì ho curato l'accoglienza, i servizi di segreteria e l'assistenza ad una cinquantina (e rotti) di studenti cinesi, certo assieme all'infaticabile/inossidabile/imbattibile Pina. E' stata un'esperienza tanto distruttiva a livello fisico quanto entusiasmante. Chissà magari meno per i poveri cinesi che dopo una dozzina di ore di aereo si ritrovano me che comunico con loro nel mio mix personale di inglese/italiano/giapponese. Ci vedo di tutto negli occhi di coloro che ho attorno, coi quali spesso comunico semplicemente con un gesto o con un sorriso: l'entusiasmo, la potenzialità di una vita intera e di un'incredibile avventura che comincia per questi ragazzi. E' tutto molto bello.
Intanto ho preso il raffreddore, oggi ho perso l'ombrello ed io sto cercando disperatamente di resistere per arrivare fino a domani mattina che c'è la presentazione del master e probabilmente si mangia a buffet, forza forza...

per dovere di cronaca la foto l'ho fregata qui. (flickr domina, altro che google images...)
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domenica, marzo 04, 2007

Recap

Uhm. Fare i conti con le puntate di sensualità a corte è facile: l'ultima volta parlavo della seconda, adesso siamo alla quinta ed una settimana è saltata per via di Sanremo. Tirando la linea fa un bel po' di tempo, ma l'importante è essere tornati, no? :)
Nella mia vita è trascorsa un mesetto abbastanza tranquillo: un mesetto di lezioni di lingua e storia della Cina, un mesetto di lavoro in ufficio, con piccola novità: ridefinizione (sommaria) degli orari, 'spola' tra un paio di uffici diversi e nuovi arrivi di frotte di cinesi (apparentemente) desiderosi di venire all'università per stranieri e studiare la lingua e la cultura italiana. Con episodio singolare annesso, che ho raccontato qui. Anche stasera (domenica, sic) dovrebbe esserci un po' di lavoro da fare, speriamo che fili tutto liscio e non mi piova addosso come la settimana scorsa, che già somatizzo e avverto uno strisciante mal di gola...
Non è stato invece un periodo troppo tranquillo dal punto di vista del paese, con la scena politica che è diventata particolarmente caotica. Non entrando nel merito dico solo di essere rimasto profondamente deluso (e anche parecchio smarrito), ho pensato per alcuni lunghi momenti che non è più il caso di andare a votare per esprimere un diritto tanto importante sulla carta quanto vilipeso nei fatti, mah, chi vivrà vedrà.
Passiamo alla settima arte, e vediamo un po' di ricordare cos'ho visto: beh, primo, perchè recente e perchè rimane bello impresso certamente INLAND EMPIRE. shockante. tornando a cose che rassomigliano vagamente a ciò che può ricollegarsi ad esperienze pregresse ho visto anche il bel (volgarissimo) Clerks 2.
ah, vi lascio con la nuova opening della serie di death note. non sarà inland empire ma pure questa mica scherza.

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