martedì, giugno 19, 2007

Post speciale: Laifisnàu

Post bis del giorno, scritto d'impulso. Se c'è una cosa che trovo atroce, che ho sempre trovato atroce sono le pubblicità delle compagnie di telefonia mobile. Le detesto, io non è che sia teledipendente (la guardo a pranzo, a volte un po' la sera) eppure questa maledetta pubblicità della vodafone mi sembra di averla vista già almeno un centinaio di volte. Eppure ero convinto che andasse contro ogni principio della comunicazione pubblicitaria, che il messaggio ripetuto troppe volte diventasse fastidioso. E' invece è un circolo vizioso, abbiamo in televisione solo telefonini + mutui + automobili a ripetizione, più o meno nella stessa quantità di quante pubblicità fanno di giocattoli e linee per la scuola durante i cartoni animati pomeridiani. Le odio, le odio, le odio.
Grazie internet, grazie youtube e chi altro per voi per aver estirpato questo malanno mostruoso. (c'è da dire che c'è ancora qualche connessione che non conosco tra vodafone e la pagina italiana di youtube. spero di scoprirlo il più tardi possibile)

tag: , ,

Infradito Hello Kitty

La dieta procede, ma la notizia non è certo questa, quanto piuttosto il fatto che pare sia stato posticipato il diabolico esame di Storia della Cina. O, Gaudio! Non che la storia mi faccia schifo (cioè, un pochino si), però il tempo/voglia di studiarla proprio non l'avevo e sarebbe stata una desolazione sia per la figuraccia sia per non poter studiare adeguatamente quella materia così lunga e complicata. Eheh.
Però che caldo! mi sembrava strano che non mi fossi ancora accartocciato come una foglia per l'arsura, e infatti oggi si crepa. Sono stato allo star shop in fumetteria che ho scoperto che era uscito Death Note 5 e non ho saputo resistere. Poi già che c'ero ho preso anche Full Metal Alchemist 12 e Naruto 32 (con disprezzo, ma lo prendo anche perchè lo legge mio fratello e una sana educazione ai manga vale lo sforzo economico).
Questa foto mi piace un sacco, aspettavo che tornasse da me e ringrazio tanto Sara per aver dato a tutti un bel cd con le nostre foto dall'inaugurazione del master ad oggi. E' stata presa a Rovereto e forse ero ancora sobrio! Decisamente le gite sono un ottimo campo di sperimentazione per foto insolite.
Basta! Non solo storia, ma ho cazzeggiato fin troppo anche con lo studio della lingua, e mi vergogno di quanto avrei potuto fare vedendo quanto gli altri ragazzi hanno imparato in tutto questo tempo. Buhuuuhuuu.

domenica, giugno 17, 2007

Volontà, dove sei?

E rieccoci. Poi ci sono sempre tanti pensieri, e mi sembrava di non avere il tempo. Su raitre ridanno Se mi lasci ti cancello, quindi posso anche distrarmi mentre ascolto la sua bellissima colonna sonora e dedicare qualche rigo al mio spazietto personale. E' stata una settimana piuttosto movimentata quest'ultima, eh si. E comunque lo confermo, la colonna sonora di Eternal sunshine of the spotless mind è proprio bella. Ma ritorniamo alla settimana, c'è sicuramente un bel giorno assai interessante su tutti: la gita (una gita, si). Siamo stati la mattina a Montecitorio e il pomeriggio a Villa Borghese. Ah, che buffo montecitorio, mentre passava Fassino c'è stato un po' di groupies ottantenni che facevano baldoria per lui. Poi l'interno era affascinante, mi sembrava di essere a Hogwarts, i corridoi di legno lunghi e stretti, gente che parlotta negli angoli, poi la grande suspance per entrare nella camera, smorzata amaramente dal fatto che c'erano un manipolo di gente la maggior parte dei quali erano presi dai fatti loro, chiacchieravano, leggevano il giornale, lavoravano al proprio pc (o magari provavano la demo di overlord, chi può dirlo). Il più grande interrogativo che ci siamo lasciati alle spalle comunque è stato: ci sarà davvero urgenza di 630 parlamentari e 315 senatori?
Ma si può passare su tutto se la seconda parte della giornata la si dedica a Villa Borghese, con un professore di Italian Visual Arts così ispirato poi, è stato incredibile. Ho provato qualche volta a prenotare la visita durante la notte bianca di Roma, invano. Però beh, alla fine ce l'ho fatta, no? ok, sorvoliamo rapidamente sul Caravaggio, l'Apollo e Dafne del Bernini e L'amor sacro e l'amor profano di Tiziano e passiamo al resto della settimana.
La dieta non è proceduta un granchè sto mangiando troppo e muovendomi troppo poco, si attendono giorni migliori. Sono anche stato in visita a Fabriano, non ho ben presente la geografia ma credo di aver valicato qualche appennino, fatto sta che son stato male tutto il giorno. Per il resto ancora lezioni, ancora cinese e un po' di musica sull'iPod, nel frattempo ho anche trovato un sitone che pubblica scanlation dei manga giapponesi tradotte in cinese, posso esercitarmi leggendo death note o naruto o one piece, fico! Meraviglioso rimane comunque il senso di legalità cinese che permette a questi siti di gozzovigliare felici mentre la povera wikipedia è costretta a sorti ben più avverse.

P.S. Lo so, fotografo la rotellina del mio ramen. Ma era così bella, non ho potuto resistere.
P.P.S. Il titolo viene da 'volonta dove sei quando incontro gli occhi suoi?' presa da Un anno in più: una bella canzone dei Perturbazione.

lunedì, giugno 11, 2007

Fusion!

Buonasera popolo! Sesto giorno di dieta, again (facciamo finta che sabato e domenica non siano mai esistiti sul calendario, ehm). Nel post precedente avevo tralasciato il mio ultimo acquisto, ma iniziamo dal principio. Il mio iPod era morto, morto stecchito: un'iconcina di un ipoddino sofferente con una faccina pressapoco così -> (x_x") si mostrava all'avvio, poi niente, si rispegneva mentre atroci rumori provenivano dall'interno lasciando presagire una prematura scomparsa dell'hard disk. Un giorno ho provato ad aprirlo, per vendetta, e sadismo, ma sono riuscito solo a ficcarmi un cacciavite nel palmo della mano alla base del pollice. Sofferente confido lo sconforto ai miei coinquilini i quali, visto che non avevo niente da perdere, han suggerito che potevo anche lasciarlo a loro che avrebbero pensato a cavarne fuori qualcosa. Detto fatto e dopo un paio di cazzotti all'hard disk il mio iPod funziona di nuovo. Giubilo popolo, poco dopo la provvidenza ha mandato un acquazzone da first impact (cfr. Evangelion) e io riparato alla meno peggio potevo ascoltare di nuovo Damien sotto il diluvio!! meraviglia!
Comunque c'era il diluvio, ed a casa per adesso non si tornava, e tac! scatta l'acquisto d'impulso alla coop. Ero euforico e mi son fatto un regalone: ho speso una cifra considerevole ma adesso mi sono munito di un nuovo fiammante gillette fusion! Fotonico. Un affare del genere, mica bruscolini. Immagino che sia una sorta di equivalente maschile di quello che rappresenta per le donne la caccia all'ultimo modello di elettrodomestico, il nuovo bimbi, il folletto, il minipimer e bla bla. A guardarlo bello luccicante e tutto metalizzato sembrerebbe un automobilina della gig nikko, diabolico.
Dedico il post di oggi all'affare in foto, chiamato 莲雾 / liánwù o Wax Apple: un frutto spuntato fuori a lezione dopo che a cinese ho sfoggiato la mia erudizione in campo ortofrutticolo (che ce posso fa se me piace la frutta caramellata al cinese??). Un altro elemento da aggiungere alla preziosa lista di cose da provare arrivati nel Catai!

P.s. Grazie di cuore alle ragazze che tornate dalla cina mi han portato alcuni pensierini. Che gentili! Arrosisco! Ed auguri ad Eva che ha festeggiato il suo compleanno pochi giorni fa, la tua festa è stata fichissima... e quante cose buone!

Oggi abbiamo parlato di: , ,

sabato, giugno 09, 2007

Tokikake

Post sabatino/mattutino ovvero 6° giorno di dieta. Innanzitutto ricapitoliamo la settimana parlando di un film interessante visto questa settimana: Toki o kakeru shojo - 時をかける少女, recente opera d'animazione giapponese. La storia de La ragazza che salta nel tempo, che i giapponesi chiamano semplicemente Tokikake, è piuttosto semplice: una ragazza riesce a tornare indietro nell'arco della giornata per rimediare agli errori e ai pasticci combinati, una sorta di Giorno della marmotta. Ciò che ho trovato particolarmente piacevole è il piccolo mondo della protagonista così ricco, dinamico, colorato, in secondo luogo lo stesso carattere vivace di Makoto, la giovane protagonista e, last but not least, è sempre bello ammirare il character design di Yoshiyuki Sadamoto. Bello assai.
Se avete l'adsl, qualche minuto da buttare ed un bel fegato, potete anche ammirare me che in preda alla noia del venerdì uppo le mie 'prodezze' a DDR.
Altro da dire? sicuramente, ma adesso proprio non mi viene in mente, e poi per quello c'è il prossimo post! Ciao!

tags:

mercoledì, giugno 06, 2007

Io e Leonardo

Non che ci volesse la foto a dirmelo, ma guardandola e pur apprezzandola (anzi, ringrazio Xin Xin che l'ha scattata) mi sono reso conto che il mio aspetto fisico è quasi arrivato a livello di dichiarare lo stato di calamità. E che ne so, sarà che sono caduto in depressione per aver perso il lavoro, intanto continuavo a negare a me stesso di essere ingrassato (发福 o fāfú, dicono i cinesi, che genialmente vuol dire fare fortuna e quindi ingrassare), poco importava che niente m'entrasse più, dovevo aver messo su solo qualche etto. Comunque non tedierei neanche un dottore con questi discorsi noiosi fino alla morte, come sempre quello che m'interessa sta ad un passo oltre il mero filo di pancia e il vivere facendo lo gnorry. Rimane comunque che più forte dell'evidenza fotografica s'è dimostrato il fatto che di stimolo per perdere anche solo dieci grammi non se n'è presentato nessuno, come se non mi fosse neanche passato per l'anticamera del cervello e io lo interpreto come un buon segno, magari mi sento semplicemente bene con me stesso, buone notizie o meno la cosa rimane preoccupante in quanto pur con tutta l'euforia del mondo forse mi sono lasciato andare un po' troppo. Sono ufficialmente a dieta, fatemi gli auguri.
Se nessuno è ancora stramazzato fin qui questa foto indica un altro lato della mia stimolante personalità: all'interno del bel palazzo (progettato da Carlo Scarpa, uno buono, dicono) della Banca Popolare di Verona io abbia avuto la bella idea di farmi la foto con un ometto di cartapesta che pubblicizzava mutui o qualcosa del genere. Idem con patate quando l'anno scorso dopo una giornata a ciondolare per Genova ho fatto la foto in piazza davanti ad un enorme poltrona Jennylund che pubblicizzava l'IKEA. E siccome sono ligio alle mie buone abitudini mi riprometto che quando sbarcherò a Beijing farò un bel saltone al MacDonald's locale e al mitico Kentucky Fried Chicken, un vero scempio che quest'ultimo non ci sia in Italia... pollo fritto, arrivo!

io ce li volevo mettere pure i tag, ma technorati non accenna a voler collaborare, che oggi io abbia parlato di: dieta, design e fast food resterà tra noi. Ciao.