mercoledì, luglio 03, 2019

魔都 - Sin City


Oggi modificando le informazioni sul mio profilo twitter (@jiraiya) ho notato che c'era un link a questo blog. Ho pensato: facciamo allora che scriviamo un post nuovo. Per lo sfizio di aggiungere le cose che sono accadute negli ultimi 9 mesi. In breve:

Il 2 novembre scorso ho lasciato il lavoro che avevo da Anker dopo 3 anni e mezzo e qualcosina. Il 5 novembre iniziava la mia piccola gita a spasso per posti della Cina che non avevo ancora avuto la fortuna di visitare. Sono stato a Chongqing, a Chengdu, a Lijiang, Dali, Kunming, a Wuhan, a Hangzhou, a Fenghuang, a Tianjin, a Dalian, a Shenyang. Ho fatto tre o quattro lezioni di Italiano.

Verso gennaio ho fatto un colloquio ed ho ricevuto un offerta di lavoro. Dato che erano passati due mesi dal mio ultimo giorno di lavoro non ho potuto effettuare il cambio di permesso di lavoro (possibile solo entro un mese) ma ho dovuto rifare tutte le carte per il visto (Trauma n°1).
Poi mi sono messo a fare dei pacchi e buttare una quantità imbarazzante di roba in vista del fatto che avrei lasciato il mio appartamento a Changsha (Truama n°2).

A fine febbraio è arrivato mio fratello in Cina e ci siamo fatti due settimane a zonzo tra HK, Guangzhou, Shanghai, Pechino. Mi auguro che si sia divertito e mi dispiace che a Nanchino ci abbiano sequestrato il coltellino svizzero a cui lui teneva molto.

Dopo ho accettato il gentile invito di un mio amico a Nanchino che mi ha offerto di stare da lui mentre completavo le pratiche per il lavoro. Tali pratiche hanno preso molto molto più tempo di quanto mi aspettassi e hanno compreso vari eventi traumatici quali più di tre mesi di attesa per il riconoscimento della mia laurea (il master non vale un fico secco in Cina, beh, neanche in Italia, temo), certificati di casellario giudiziale fatti, rifatti, lauree staccate dalle pareti e spedite in fretta e furia con DHL in Cina. Un supplizio.

E quindi a metà maggio sono approdato a Shanghai. Ho preso un appartamento il cui affitto costa più del triplo di quanto costava quello a Changsha al sesto piano senza ascensore. Poi magari parliamo anche di Shanghai.
Intanto beh, un caro saluto!