Non che ci volesse la foto a dirmelo, ma guardandola e pur apprezzandola (anzi, ringrazio Xin Xin che l'ha scattata) mi sono reso conto che il mio aspetto fisico è quasi arrivato a livello di dichiarare lo stato di calamità. E che ne so, sarà che sono caduto in depressione per aver perso il lavoro, intanto continuavo a negare a me stesso di essere ingrassato (发福 o fāfú, dicono i cinesi, che genialmente vuol dire fare fortuna e quindi ingrassare), poco importava che niente m'entrasse più, dovevo aver messo su solo qualche etto. Comunque non tedierei neanche un dottore con questi discorsi noiosi fino alla morte, come sempre quello che m'interessa sta ad un passo oltre il mero filo di pancia e il vivere facendo lo gnorry. Rimane comunque che più forte dell'evidenza fotografica s'è dimostrato il fatto che di stimolo per perdere anche solo dieci grammi non se n'è presentato nessuno, come se non mi fosse neanche passato per l'anticamera del cervello e io lo interpreto come un buon segno, magari mi sento semplicemente bene con me stesso, buone notizie o meno la cosa rimane preoccupante in quanto pur con tutta l'euforia del mondo forse mi sono lasciato andare un po' troppo. Sono ufficialmente a dieta, fatemi gli auguri.
Se nessuno è ancora stramazzato fin qui questa foto indica un altro lato della mia stimolante personalità: all'interno del bel palazzo (progettato da Carlo Scarpa, uno buono, dicono) della Banca Popolare di Verona io abbia avuto la bella idea di farmi la foto con un ometto di cartapesta che pubblicizzava mutui o qualcosa del genere. Idem con patate quando l'anno scorso dopo una giornata a ciondolare per Genova ho fatto la foto in piazza davanti ad un enorme poltrona Jennylund che pubblicizzava l'IKEA. E siccome sono ligio alle mie buone abitudini mi riprometto che quando sbarcherò a Beijing farò un bel saltone al MacDonald's locale e al mitico Kentucky Fried Chicken, un vero scempio che quest'ultimo non ci sia in Italia... pollo fritto, arrivo!
io ce li volevo mettere pure i tag, ma technorati non accenna a voler collaborare, che oggi io abbia parlato di: dieta, design e fast food resterà tra noi. Ciao.
Se nessuno è ancora stramazzato fin qui questa foto indica un altro lato della mia stimolante personalità: all'interno del bel palazzo (progettato da Carlo Scarpa, uno buono, dicono) della Banca Popolare di Verona io abbia avuto la bella idea di farmi la foto con un ometto di cartapesta che pubblicizzava mutui o qualcosa del genere. Idem con patate quando l'anno scorso dopo una giornata a ciondolare per Genova ho fatto la foto in piazza davanti ad un enorme poltrona Jennylund che pubblicizzava l'IKEA. E siccome sono ligio alle mie buone abitudini mi riprometto che quando sbarcherò a Beijing farò un bel saltone al MacDonald's locale e al mitico Kentucky Fried Chicken, un vero scempio che quest'ultimo non ci sia in Italia... pollo fritto, arrivo!
io ce li volevo mettere pure i tag, ma technorati non accenna a voler collaborare, che oggi io abbia parlato di: dieta, design e fast food resterà tra noi. Ciao.
Nessun commento:
Posta un commento