Ho mentito, confessiamolo. Ho scritto nei commenti al post precedente che avrei dormito sonni più dolci, ma non è stato così. Ok, diciamo che non ho mentito, ho fatto previsioni sbagliate: ho dormito un sonno nero, appiccicoso e denso e quando ne sono uscito fuori poco e niente riposato avevo un male alla testa come se mi avessero martellato un chiodo dal setto nasale al cervello. E ho maledetto me stesso per aver alzato il gomito ieri. Ma lasciamo il risveglio di stamattina e con una fine tecnica cinematografica riavvolgiamo tutto all'indietro (tipo le regole dell'attrazione), fino al giorno precedente, quando ho finito lezione ed ho proposto a Xin Xin di dare una mano in vista della cena.
Poco prima delle otto (d'ora in poi chiamata 'ora x') sono arrivati i primi gentili invitati: lao Yu, Ye Qing e una loro amica che parlava un sacco di lingue (se coreano+cinese+giapponese+italiano non è un curriculum impressionante...), poi pian piano gli altri, Mattia il manager, la prof. Gianninoto (che fico), i miei amici Diego e Simone, i ragazzi del master (compresi quelli che chiamano convinti di essere arrivati e poi si scopre che hanno sbagliato palazzo, vero Elisabetta?). C'era molto cibo e molto alcool, e questo fu l'inizio della mia disfatta.
Elenchiamo un po' delle cose che c'erano da mangiare, le belle scoperte, innanzitutto: 京酱肉丝 jingjiangrousi (carne a striscioline, con porro e salsa di soia, da mangiare avvolgendola in una strisciolina di toufu, eccezionale), 土豆丝 tudousi (patate a striscioline buone come sempre, con l'aggiunta che questa volta le avevo tagliate colle mie manine), 宫宝鸡丁 gongbaojiding (pollo cotto in una maniera davvero classica, al cinese è chiamato kung pao), poi c'era della cotenna di maiale in gelatina, del sushi, maiale piccante e un'altra miriade di cose che non ricordo. La festeggiata e la sua gentile metà hanno sudato davvero sette camicie per preparare tutta quella roba! Delizioso!
Mi sono divertito davvero come un matto, conoscevo praticamente tutti gli invitati ed è stato bello essere tirato da una parte o dall'altra per discutere fatti e fattarelli più o meno cretini, affacciarsi sul tetto con l'aria pungente, sparlare del nostro corso di studi, brindare alla salute della festeggiata (e un po' anche alla nostra) col vino, coll'二锅头, erguotou, tipica bevanda alcolica cinese, poi colla tequila (ho scoperto che i cinesi la chiamano 龙舌兰 longshelan, che poi è il nome dell'agave da cui è tratta, ho imparato una cosa nuova!)
Ma non volevo andare a Milano domani? Il doposbronza m'ha mandato all'aria tutti i piani, mi son dimenticato tutto! Ahi ahi ahi.
Sono probabilmente l'unico che alle feste di compleanno altrui riceve i regali: lo amo! lo amo! grazie Xin Xin, grazie Dennis! (vedi foto) hanno detto anche che sono un 好哥们儿 hao gemenr, un buon amico, sono commosso, davvero.
Alla prossima!
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