Oggi c'è da essere ottimisti, lungi dall'essere tutto sfacciatamente positivo quello che accade qui, devo ammettere che purtroppo non riguarda il sottoscritto che mangia, dorme, fa la pupù e studia cinese. Non me ne vorranno a male gli altri, io mi auguro il loro bene, spero che loro facciano altrettanto. Ogni giorno c'è una scoperta nuova: qualcosa di incredibile si nasconde tra le file dei banchi del supermercato o basta anche spingersi 50 metri più in là rispetto a dove ero arrivato la volta scorsa. Studiare all'estero è una gran pacchia, almeno i primi giorni. Poi magari arriveranno gli esami e saranno uccelli per diabetici.
E' con questo animo che accolgo ogni volta le nuove notizie o le nuove scoperte. E oggi ci hanno anche detto che domani andremo a vedere l'opera di Pechino, come non potrei avere la pelle d'oca dall'eccitazione? Il giorno dopo ancora ci daranno il benvenuto con un pranzo ufficiale (non ho capito ancora quanto, spero dignitosamente ufficiale per renderlo un buon ricordo, niente tarallucci e vino, ma non troppo da dovermi vestire decorosamente), e solo all'idea di mangiare assieme a quelle sagome dei nostri professori di cinese tremo dall'ansia.
Ma in effetti oggi volevo parlare di un'altra cosa, del pranzo! Oggi ho mangiato in un ristorante fotonico a mangiare zhajiangmian (炸酱面) e zhaguangchang (炸灌肠). cosa sono? si fa presto a dirlo, trafugo la prima foto che mi viene a portata di mano, almeno per gli spaghetti e la metto come immagine di questo post. Quella che in foto non si vede chiaramente è la salsetta (zhajiang, la ciotolina sopra, se non erro) che da il nome agli spaghetti: un composto denso, scuro e salato che va aggiunto dopo e mischiato assieme a tutti gli ingredienti. Una vera esperienza e per una miseria! Anche le guangchang, che a dispetto del nome un po' terribile sono pezzetti di amido fritti e mangiati assieme all'aglio, si sono rivelate buonissime. E niente erbette dai sapori sgradevoli o indigesti!
Anche oggi dal vosto corrispondente è tutto! Venite a studiare in cina che è uno spasso (se amate l'aglio)! Il titolo del post è il primo verso di una canzone che Dennis (Zhao Liutao) ha cantato al karaoke, se la musica cinese vi appassiona, vi interessa o volete anche solo conoscerla per starne alla larga qui c'è il link al video su youtube. enjoy!
E' con questo animo che accolgo ogni volta le nuove notizie o le nuove scoperte. E oggi ci hanno anche detto che domani andremo a vedere l'opera di Pechino, come non potrei avere la pelle d'oca dall'eccitazione? Il giorno dopo ancora ci daranno il benvenuto con un pranzo ufficiale (non ho capito ancora quanto, spero dignitosamente ufficiale per renderlo un buon ricordo, niente tarallucci e vino, ma non troppo da dovermi vestire decorosamente), e solo all'idea di mangiare assieme a quelle sagome dei nostri professori di cinese tremo dall'ansia.
Ma in effetti oggi volevo parlare di un'altra cosa, del pranzo! Oggi ho mangiato in un ristorante fotonico a mangiare zhajiangmian (炸酱面) e zhaguangchang (炸灌肠). cosa sono? si fa presto a dirlo, trafugo la prima foto che mi viene a portata di mano, almeno per gli spaghetti e la metto come immagine di questo post. Quella che in foto non si vede chiaramente è la salsetta (zhajiang, la ciotolina sopra, se non erro) che da il nome agli spaghetti: un composto denso, scuro e salato che va aggiunto dopo e mischiato assieme a tutti gli ingredienti. Una vera esperienza e per una miseria! Anche le guangchang, che a dispetto del nome un po' terribile sono pezzetti di amido fritti e mangiati assieme all'aglio, si sono rivelate buonissime. E niente erbette dai sapori sgradevoli o indigesti!
Anche oggi dal vosto corrispondente è tutto! Venite a studiare in cina che è uno spasso (se amate l'aglio)! Il titolo del post è il primo verso di una canzone che Dennis (Zhao Liutao) ha cantato al karaoke, se la musica cinese vi appassiona, vi interessa o volete anche solo conoscerla per starne alla larga qui c'è il link al video su youtube. enjoy!
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