Adesso alla biblioteca ho preso in prestito Grammatica cinese facile, non esattamente un'ottima lettura da bagno. Ed ora come ora in effetti mi chiedo cosa poter fruire nei momenti di bisogno. Mi chiedo cosa facessi prima di riprendere qualche libro in prestito dalla biblioteca, certo giocavo a disgaea sulla psp, che bel volpino che sono.
Beh, comunque avevo già detto di Mogli e concubine di Su Tong. Un paio di immagini dal libro: Meishan, la terza signora che esce nonostante il tempo (e l'avverso destino) dicendo che lo farebbe anche se piovessero coltelli e la seconda signora descritta come faccia di Budda e cuore di scorpione.
Chi arrivò dopo? Un altro racconto poco più lungo, La sonata a Kreutzer di Tolstoj. Una riflessione sull'amore, il possesso, la gelosia, il tradimento.
Qualche pagina in più per l'ultimo di quelli transitati per casa mia: Shan Sa - La giocatrice di Go. Diciamocelo, il libro l'avevo puntato durante le feste natalizie alla feltrinelli con mia sorella giusto perchè c'era quel go nel titolo che fa sempre un casino di fascino. Ed in effetti neanche mi sbagliavo troppo: durante le partite e quando le metafore accomunavano la vita dei protagonisti al gioco in questione i momenti suggestivi sono garantiti. (oggi mi sono anche andato a riguardare qualche piccolo tutorial per imparare a giocare)
Per certi aspetti parallelamente al libro mi impressiona la vita della scrittrice, cinese di nascita, impiantatasi in Francia e poi, pof, dopo qualche annetto tira fuori un romanzo in francese. Mica scherzi.
Adesso a chi tocca? Si accettano consigli.
Beh, comunque avevo già detto di Mogli e concubine di Su Tong. Un paio di immagini dal libro: Meishan, la terza signora che esce nonostante il tempo (e l'avverso destino) dicendo che lo farebbe anche se piovessero coltelli e la seconda signora descritta come faccia di Budda e cuore di scorpione.
Chi arrivò dopo? Un altro racconto poco più lungo, La sonata a Kreutzer di Tolstoj. Una riflessione sull'amore, il possesso, la gelosia, il tradimento.
Qualche pagina in più per l'ultimo di quelli transitati per casa mia: Shan Sa - La giocatrice di Go. Diciamocelo, il libro l'avevo puntato durante le feste natalizie alla feltrinelli con mia sorella giusto perchè c'era quel go nel titolo che fa sempre un casino di fascino. Ed in effetti neanche mi sbagliavo troppo: durante le partite e quando le metafore accomunavano la vita dei protagonisti al gioco in questione i momenti suggestivi sono garantiti. (oggi mi sono anche andato a riguardare qualche piccolo tutorial per imparare a giocare)
Per certi aspetti parallelamente al libro mi impressiona la vita della scrittrice, cinese di nascita, impiantatasi in Francia e poi, pof, dopo qualche annetto tira fuori un romanzo in francese. Mica scherzi.
Nessun commento:
Posta un commento