Settimana piuttosto ordinaria: lezione, esercitazioni (in tre questa volta, pensavo che la fifa per esami avrebbe atttirato più adepti e invece no, su una settantina di futuri esaminandi, ma tremate: all'esame avrò la mia rivalsa. uaz uaz uaz uaz), raschio il fondo del frigorifero, fuori c'è un bel sole (certo non adesso che sono le dieci, prima no?) ma un vento e un freddo che taglia.
momento un pelo meno ordinario della settimana: grazie alle nuove potentissime tecnologie della rete ho visto Rebuild of Evangelion, o almeno Evangelion 1.0 - You are (not) alone. Evangelion è un'anime un po' particolare e segna sicuramente il mio ingresso nel mondo degli anime jap: mentre ero al liceo aspettavo con trepidazione che uscisse una nuova cassetta contenente due puntata di quest'anime per la mica-da-ridere cifra di quarantamilalire (o no? ricordo comunque che erano un mucchio di quattrini). Aveva un fascino davvero leggendario: tra gli ultimi episodi arrivati in anticipo su cd passati di mano in mano, ovviamente non sottotitolati o forse subbati in cinese ma all'epoca non lo studiavo quindi non potevo manco accorgermene e in dual-audio (ovvero una lingua su una cassa e un'altra lingua su l'altra, anche questa cosa scoperta troppo tardi per poterne fare un uso intelligente), merchandising spinto, libri d'illustrazione e colonne sonore a manetta. I puristi dicono che non si è inventato nulla di nuovo e probabilmente avranno pure ragione, però aoh, quelle musiche, quel character design, quelle tematiche mistico-esistenziali-sessuali, quel finale disegnato a matita e pastello a cera per i soldi che erano finiti durante la messa in onda, il presente che diventa leggenda. Il mito di quest'anime fu riproposto successivamente in quattro film, che già al 50% riciclavano la vecchia serie riprofonendo un finale alternativo e al cardiopalmo rispetto al segalmenteggiante finale originale.
Beh, insomma, tutto questo lunghissimo preambolo per dire che Anno, regista della serie, ripesca tutto dopo un po' di anni (e una voce, piuttosto diffusa e non sono sicuro che fosse un pesce d'aprile, di un film fatto con omini in carne ed ossa) dopo e non fa qualcosa di ex-novo, ma un remake riciclato fatto al 50% di roba vecchia e 50% di sequenze nuove e/o in cg ruffiana, insomma, roba che puzzava e puzzava forte. Però insomma, la visione è conturbante, qualcosa che dopo tipo 13 anni viene rimaneggiato ed adattato per avere un gusto più contemporaneo, più le musiche, i rimaneggiamenti e tutto il resto, beh, certo, dà un po' l'idea di vedere 6/7 episodi tutti insieme e quindi la visione è un po' densa, però cribbio è come un incendio: c'è un che di disturbante ma non riesci a distogliere gli occhi (potrei spoilerare a random le cose cambiate ma si perderebbe una bella fetta del piacere di guardarlo). Bentornato a'lu re.
Stamattina ci siamo alzati in un orario un po' insolito, ci siamo incontrati a casa mia Simone, Xin Xin e il sottoscritto ed abbiamo fatto le lasagne. Roba che sembravano manco i lavori per l'alta velocità, alla fine è stato un parto: tra il sugo di carne, la besciamella, fare e stendere la pasta e anche cose apparentemente insignificanti come grattuggiare 400gr di parmigiano, che faticaccia. Però devo dire che la sinergia mi è sembrata a livelli straordinari: lavorando ognuno ad un suo 33% dell'opera siamo riusciti a fare un lavorone, e pure buone, chi l'avrebbe sospettato. Xin Xin nel frattempo è riuscita anche a creare e buttare via dei dolci con la soia rossa sostenendo che fossero venuti brutti. Mi sono divertito un mondo e le ho anche rimangiate scaldata stasera quando è tornato Alessio e il mio pensiero mentre le scaldavo è stato: che paura micidiale di andare in Cina e abbandonare tutto questo che col tempo m'è diventato così caro.
Un saluto ad Alessandro (massì, facciamo un uso personale di un mezzo privato, tiè), che mi ha chiesto un pensiero mentre avrei scritto il nuovo post e già che ci sono al signor Mario di Roma (Marioma) che ha commentato il post precedente. Arigatou.
Film attualmente in visione: Espiazione
Ciao belli, e se avete esami in vista... studiate!
momento un pelo meno ordinario della settimana: grazie alle nuove potentissime tecnologie della rete ho visto Rebuild of Evangelion, o almeno Evangelion 1.0 - You are (not) alone. Evangelion è un'anime un po' particolare e segna sicuramente il mio ingresso nel mondo degli anime jap: mentre ero al liceo aspettavo con trepidazione che uscisse una nuova cassetta contenente due puntata di quest'anime per la mica-da-ridere cifra di quarantamilalire (o no? ricordo comunque che erano un mucchio di quattrini). Aveva un fascino davvero leggendario: tra gli ultimi episodi arrivati in anticipo su cd passati di mano in mano, ovviamente non sottotitolati o forse subbati in cinese ma all'epoca non lo studiavo quindi non potevo manco accorgermene e in dual-audio (ovvero una lingua su una cassa e un'altra lingua su l'altra, anche questa cosa scoperta troppo tardi per poterne fare un uso intelligente), merchandising spinto, libri d'illustrazione e colonne sonore a manetta. I puristi dicono che non si è inventato nulla di nuovo e probabilmente avranno pure ragione, però aoh, quelle musiche, quel character design, quelle tematiche mistico-esistenziali-sessuali, quel finale disegnato a matita e pastello a cera per i soldi che erano finiti durante la messa in onda, il presente che diventa leggenda. Il mito di quest'anime fu riproposto successivamente in quattro film, che già al 50% riciclavano la vecchia serie riprofonendo un finale alternativo e al cardiopalmo rispetto al segalmenteggiante finale originale.
Beh, insomma, tutto questo lunghissimo preambolo per dire che Anno, regista della serie, ripesca tutto dopo un po' di anni (e una voce, piuttosto diffusa e non sono sicuro che fosse un pesce d'aprile, di un film fatto con omini in carne ed ossa) dopo e non fa qualcosa di ex-novo, ma un remake riciclato fatto al 50% di roba vecchia e 50% di sequenze nuove e/o in cg ruffiana, insomma, roba che puzzava e puzzava forte. Però insomma, la visione è conturbante, qualcosa che dopo tipo 13 anni viene rimaneggiato ed adattato per avere un gusto più contemporaneo, più le musiche, i rimaneggiamenti e tutto il resto, beh, certo, dà un po' l'idea di vedere 6/7 episodi tutti insieme e quindi la visione è un po' densa, però cribbio è come un incendio: c'è un che di disturbante ma non riesci a distogliere gli occhi (potrei spoilerare a random le cose cambiate ma si perderebbe una bella fetta del piacere di guardarlo). Bentornato a'lu re.
Stamattina ci siamo alzati in un orario un po' insolito, ci siamo incontrati a casa mia Simone, Xin Xin e il sottoscritto ed abbiamo fatto le lasagne. Roba che sembravano manco i lavori per l'alta velocità, alla fine è stato un parto: tra il sugo di carne, la besciamella, fare e stendere la pasta e anche cose apparentemente insignificanti come grattuggiare 400gr di parmigiano, che faticaccia. Però devo dire che la sinergia mi è sembrata a livelli straordinari: lavorando ognuno ad un suo 33% dell'opera siamo riusciti a fare un lavorone, e pure buone, chi l'avrebbe sospettato. Xin Xin nel frattempo è riuscita anche a creare e buttare via dei dolci con la soia rossa sostenendo che fossero venuti brutti. Mi sono divertito un mondo e le ho anche rimangiate scaldata stasera quando è tornato Alessio e il mio pensiero mentre le scaldavo è stato: che paura micidiale di andare in Cina e abbandonare tutto questo che col tempo m'è diventato così caro.
Un saluto ad Alessandro (massì, facciamo un uso personale di un mezzo privato, tiè), che mi ha chiesto un pensiero mentre avrei scritto il nuovo post e già che ci sono al signor Mario di Roma (Marioma) che ha commentato il post precedente. Arigatou.
Film attualmente in visione: Espiazione
Ciao belli, e se avete esami in vista... studiate!
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