sabato, gennaio 07, 2006

Nubi all'orizzonte


Il 2005 si chiude bene ( ma ovviamente condensando un anno intero in pochi pensieri si tende a tralasciare che magari il 90% è stato uno schifo), il 2006 non comincia in quarta.
Si sta consumando un dramma nella mia vita ( colesterolo a parte): devo scrivere una tesi.
Ma qualcosa non torna ed evidentemente ritorniamo al mio drammatico e patetico ( intriso di pathos ndAutore) rapporto con la scrittura. Dirò in breve per non annoiare a morte nessuno che in due anni ho scritto due raccontini per un concorso, dovevano essere di una brevità immane ( neanche due pagine di word) e il risultato è stato: primo racconto non concluso, secondo pubblicato l'ultimo giorno del termine previsto dal rinvio della prima scandenza.
Davanti al file word tutto bianco la mia testa risuona come una campana e passo il tempo nell'attesa di chissà quale ispirazione, da un certo punto di vista devo aver fatto i conti male perché troppo spesso sovrappongo l'idea della tesi con la stesura del romanzo della mia vita.
Mah, mi consolerò con una brochure.
Intanto sono ancora terribilmente indietro colla lettura dei Karamazov e tra un po' toccherà riconsegnarlo, uff, speravo almeno di arrivare sul luogo del delitto.
Intanto vi lascio con la riccorente citazione del vangelo che presiede l'inizio del libro, ripromettendoci di risentirci quando le acque si saranno chetate. Ciao.
"In verità in verità vi dico: se il granel di frumento, cadendo in terrà, non morrà, rimarrà esso solo; ma se morrà, apporterà gran frutto."
Vangelo secondo Giovanni XII, 24

4 commenti:

manu ha detto...

ciao maio, carino il tuo blog e interessante il tuo modo di scrivere...ti capisco benissimo per lo stress da tesi, ank'io vorrei realizzare qualkosa di utile e magari sentirmi come superman, ma mi rendo sempre più conto che le cose da sapere sul mondo sono troppe e ancor più riuscire a trasmettere ciò che si ha nel cervello su un foglio bianco può essere quasi un trauma!appena sveglia stamane, ank'io avevo notato l'art su repubblica ed è stato quasi consolante...in bocca al lupo x tutto!
manu

MAio ha detto...

perbacco! mi sono ritrovato il commento dall'"inviata" del gruppo a taiwan! ma allora esiste davvero!! felice di essere approdato al suo blog tramite di esso.
Una curiosità dal profondo della mia ignoranza: ma a taiwan parlano il cinese mandarino (putonghua)?
Cmq bando alle ciance, il suo commento mi ha messo di buonumore quindi ho appena deciso che adesso mi metto giù d'impegno (si accettano scommesse su quanto durerà :P ). Grazie ancora per la visita, ciao, MAio

manu ha detto...

ahahhaha!!!!sei simpatico maio!non mi intendo molto di cinese cmq a taiwan gli anziani parlano il taiwanese ke è una sorta di dialetto ma i ragazzi parlano il mandarino...
zaigien...non so se si scrive così!

Raffounz ha detto...

Ah tesi, tesi, questo oggetto misterioso che mi tormenta da qualche mese senza rivelarsi mai chiaramente... come ti capisco! Andiamo va, ke la fine è vicina...