Eh, ero venuto qui per parlare delle mie nuove esaltanti esperienze con la palestra del dormitorio ma alla fine la mia attenzione nei confronti del post di oggi è stata indirizzata in un altro senso, dopo la visione delle pagine personali dei miei due fratelli, Giovanna e Alessandro; Paolo su, adesso manchi solo tu, datti da fare, il profilo di flickr era un buon inizio, adesso riempi anche tu la rete di scempiaggini che nessuno leggerà mai.
Insomma beh, non ho potuto fare a meno di aggiunger i link dei loro coraggiosi blog qui a fianco nella sezione apposita. Un applauso a questi valenti giovani che si affacciano sul mondo della rete con fare esperto. Ah, che invidia e pensare che io il mio blogghino avrò iniziato a tenerlo che avevo 23 anni si e no. Queste nuove generazioni sono intrepide, eh. Ma d'altra parte si parlava con Elisa di come ai tempi suoi anche studiare cinese fosse una cosa tutt'altro che semplice, via di libri e fotocopiette scritti in lingue impervie e poi copiarsi le cassettine con le lezioni preziosamente registrate. Ringrazio Dio che quando ho iniziato io esisteva già zhongwen.com che ha segnato l'inizio delle mie grandi navigazioni alla ricerca delle risorse online per e sullo studio della lingua cinese. che spasso!
Via, che qui è tardissimo e domani ho lezione presto. Buonanotte.
Ah, noto con piacere che questo post è scritto davvero da cani, portate pazienza, sorry.
Angolo delle stranezze di Pechino (lo scrivo adesso che senno mi dimentico): le bottiglie delle bevande hanno le dimensioni più strane è assurde, avete presente da noi, c'è il mezzo litro, il litro e mezzo (vabbè, anche noi ne avremo parecchie, ma generalmente sono multipli di 250ml). Beh, qui fanno come gli pare, ci sono da 400 ml, 1250ml, la cocacola c'è anche da due litri e mezzo, ma adesso non riesco a ricordarmele tutte, ma vi giuro che a partire dalla dimensione crodino le ho viste tavvero di tutte le taglie. Curioso.
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