Caspita adesso blogger pare funzionarmi... sogno o son desto? Non saprei, nel frattempo butto giù due righe nella speranza che poi non tutto risulti vano. Ecco, adesso sono tutto preso dall'emozione e non so da dove cominciare. Sono un po' di giorni che non aggiorno il mio blog, magari preso e indaffarato com'ero neanche avrei potuto aggiornarlo pur volendolo, nel frattempo ci sono state un po' di decisioni importanti, nuove emozioni ecc ecc, altro che la solita sbobba che propinano i film di cctv.
Bene, punto uno. La palestra. Partiamo dall'assunto che a Pechino si mangia bene e si spende niente, stavo diventando un barile. Quindi ho iniziato un po' di dieta che non fa mai male, e per iniziare in quarta ho anche fatto la tessera della palestra che abbiamo nel dormitorio (che pacchia, eheh), che, nel perfetto trend cinese costa una scemata.
Punto due. Gli esami, dato l'HSK (c'è anche la foto su flickr), i risultati si sapranno fra un mese, certo è che era quasi-impossibile, vedremo un po' che ne esce. Poi via di lune-marte-mercoledì per gli esami di cinese orale, ascolto e comprensivo, nonostante ho la fame di secchione della classe non sono molto soddisfatto di me stesso e dei miei risultati, avrei potuto studiare di più, un po' colpa di tutte le cose da fare che si sono intrecciate, un po' (molto più di un po') colpa mia, della mia scarsa voglia e del pessimo modo che ho di organizzare le mie cose.
Punto tre: ho iniziato le mie lezioni di italiano! Ehehe, ne ho fatta solo una per ora, spero di poter continuare tranquillamente nei giorni a venire, basterà ritrovare la casa colle mie sole forze! I miei piccoli alunni si chiamano Richard (10) e Grace (8) e sono dei portenti. Inoltre come bonus per la mia prima lezione ho anche ricevuto una busta con pesche, pomodori, cetrioli e peperoni. Che fico.
A luglio pare che si organizzi una gita a Xi'an, ma in fondo, non ne ho proprio nessuna voglia. Mi sembra che ho così tanto da fare a Pechino che non riesco a cogliere l'utilità di andare a guardare quattro statuine di terracotta, sarà che ho un approccio sbagliato alla cosa...
Arrivederci da Beijing, a presto
Bene, punto uno. La palestra. Partiamo dall'assunto che a Pechino si mangia bene e si spende niente, stavo diventando un barile. Quindi ho iniziato un po' di dieta che non fa mai male, e per iniziare in quarta ho anche fatto la tessera della palestra che abbiamo nel dormitorio (che pacchia, eheh), che, nel perfetto trend cinese costa una scemata.
Punto due. Gli esami, dato l'HSK (c'è anche la foto su flickr), i risultati si sapranno fra un mese, certo è che era quasi-impossibile, vedremo un po' che ne esce. Poi via di lune-marte-mercoledì per gli esami di cinese orale, ascolto e comprensivo, nonostante ho la fame di secchione della classe non sono molto soddisfatto di me stesso e dei miei risultati, avrei potuto studiare di più, un po' colpa di tutte le cose da fare che si sono intrecciate, un po' (molto più di un po') colpa mia, della mia scarsa voglia e del pessimo modo che ho di organizzare le mie cose.
Punto tre: ho iniziato le mie lezioni di italiano! Ehehe, ne ho fatta solo una per ora, spero di poter continuare tranquillamente nei giorni a venire, basterà ritrovare la casa colle mie sole forze! I miei piccoli alunni si chiamano Richard (10) e Grace (8) e sono dei portenti. Inoltre come bonus per la mia prima lezione ho anche ricevuto una busta con pesche, pomodori, cetrioli e peperoni. Che fico.
A luglio pare che si organizzi una gita a Xi'an, ma in fondo, non ne ho proprio nessuna voglia. Mi sembra che ho così tanto da fare a Pechino che non riesco a cogliere l'utilità di andare a guardare quattro statuine di terracotta, sarà che ho un approccio sbagliato alla cosa...
Arrivederci da Beijing, a presto
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