Mi sono alzato tardi per andare a lezione, tardi anche per andare all'ufficio passaporti, nell'arco della giornata scopro che domani non ci sarà lezione né quella che seguo la mattina, né la mia esercitazione con i ragazzi del primo anno in serata. Volevo uscire, fare un giro perché mi annoiavo e poi dovevo anche portare i moduli della motorizzazione alla scuola guida, ma quant'era freddo, accidenti. Insomma, un eufemismo per dire che è stata una giornata buttata, un po' nevrotica, cercando di rilassarmi ho provato a disegnare qualcosa ascoltando musica triste (capisaldi del genere: I don't love you, Summer 78... e anche questa, qualsiasi cosa sia).
Sono giorni strani questi, mio caro blog. Un mesetto dopo aver scritto un post a riguardo del mio posto del mondo sento che qualcosa è franato, quel posto oggi non c'è più. E ciò che alimenta il mio malessere non è il non avere, il non sentire, più a fianco la persona che c'era fino a poco fa ma la solitudine e la paura di essere solo che sgorgo davanti a me, sono una persona vile. Se la strada che dovevamo percorrere assieme è finita adesso non posso che guardare con orrore a quanto sia grande il mondo e alle strade che, infinite, si parano qui davanti.
In questi weekend di solitudine certo ci ha guadagnato la cultura cinematografica, ho visto in questi giorni: Lust/Caution, Soffio, Planet Terror, Ratatouille e Il diario di Bridget Jones (sempre per il fascino dei sottotitoli in cinese, ma quest'ultimo non l'ho ancora visto tutto). Tra tutti la sorpresa è stato Planet Terror, un filmone. Nove! Soffio invece che tanto ho penato prima di riuscire a vedere mi ha convinto meno dei blasonati Ferro 3, la Samaritana e, last but not least, Time.
Arrivederci blog, mi auguro che la prossima volta avrò notizie migliori per te.
Sono giorni strani questi, mio caro blog. Un mesetto dopo aver scritto un post a riguardo del mio posto del mondo sento che qualcosa è franato, quel posto oggi non c'è più. E ciò che alimenta il mio malessere non è il non avere, il non sentire, più a fianco la persona che c'era fino a poco fa ma la solitudine e la paura di essere solo che sgorgo davanti a me, sono una persona vile. Se la strada che dovevamo percorrere assieme è finita adesso non posso che guardare con orrore a quanto sia grande il mondo e alle strade che, infinite, si parano qui davanti.
In questi weekend di solitudine certo ci ha guadagnato la cultura cinematografica, ho visto in questi giorni: Lust/Caution, Soffio, Planet Terror, Ratatouille e Il diario di Bridget Jones (sempre per il fascino dei sottotitoli in cinese, ma quest'ultimo non l'ho ancora visto tutto). Tra tutti la sorpresa è stato Planet Terror, un filmone. Nove! Soffio invece che tanto ho penato prima di riuscire a vedere mi ha convinto meno dei blasonati Ferro 3, la Samaritana e, last but not least, Time.
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