Non avrei mai immaginato di trovare l'idea di stare a casa il pomeriggio... così noiosa! Sarà che tra un po' torno a casa e ho un paio di incombenze da sbrigare prima quindi mi sento quasi l'agitazione addosso, e poi qui dentro è un freddo cane! Riuscirò a sopravvivere? Sicuramente correre tra una lezione e l'altra ha il vantaggio di tenermi impegnato e non farmi patire il freddo.
Ieri la coop sembrava Sarajevo dopo il bombardamento, non guidando io di queste fantomatiche esperienze apocalittiche conseguenti allo sciopero dei camionisti del trasporto merci non ne avevo vissute, ma perdiana, ero entrato per cercare un porro e trovo giusto due, tre verdurine e poi qualche cesto di manghi, ananas e altra frutta improbabile. Quindi niente porro per il povero vitello da portare alla cena-buffet a casa di Mattia (detto anche il Manager didattico).
Veniamo a noi... ieri ho ricevuto un regalo! Nan mi ha dato un libro che si chiama 中国饮食 alias Zhōngguó Yǐnshí ari-alias Cibi e bevande della Cina. L'argomento mi pare azzeccato assai ed inoltre m'ha messo una discreta voglia di andare lì al più presto e provare tutto lo scibile (considerato poi che, almeno nelle foto, scorpioni, formiche e larvone di insetti non ne ho viste). Poi lo stesso dì Nan ha anche ricevuto un omaggio da parte di una nostra conoscente che si era sposata; io poi trovo le usanze del matrimonio un'istituzione particolarmente interessante, quindi mi sono attaccato al regalino ricevuto come una mosca sul miele. La 'bomboniera' cinese era così bipartita (v. disegnino, vi prometto che se lo ingrandite sembra più carino): una busta di carta rossa, con un intaglio a forma di cuore, disegnino e carattere cinese rappresentante una doppia felicità (e, quindi, il matrimonio) dentro c'erano dolciumi, cioccolatini e caramelle. Poi il secondo sacchetto, più simile al nostro, anche qui niente confetti ma della frutta secca: arachidi, un frutto simile ma rosso e altra frutta col guscio e due pacchetti di sigarette! wow.
Ho cercato di capirne il senso ma ovviamente attraverso il cinese a me è passato più o meno il 10% dell'informazione (qualcosa che abbia a che fare coll'augurare figli sani e in gamba, m'è parso). ohi ohi. Comunque in effetti Mattia il manager m'ha fatto notare che anche sul nostro libro avevamo un omino che raccontava ogni volta alla moglie che voleva che smettesse di fumare che quel pacchetto di sigarette gliel'aveva regalato un collega che s'era sposato. Mistero, spero di scoprirne a breve di più.
I miei cinque minuti di odio: le pratiche per la patente. Boh, oggi la signorina della motorizzazione m'ha detto che se mi scade il foglio rosa devo farne uno nuovo, ma come? non si rinnovava? e perché dovrei rifare di nuovo una visita medica dopo sei mesi (se non per pagare di nuovo la marca da bollo?)? Che rabbia. Ah, oggi ho passato la teoria, fatemi i complimenti!
Ieri la coop sembrava Sarajevo dopo il bombardamento, non guidando io di queste fantomatiche esperienze apocalittiche conseguenti allo sciopero dei camionisti del trasporto merci non ne avevo vissute, ma perdiana, ero entrato per cercare un porro e trovo giusto due, tre verdurine e poi qualche cesto di manghi, ananas e altra frutta improbabile. Quindi niente porro per il povero vitello da portare alla cena-buffet a casa di Mattia (detto anche il Manager didattico).
Veniamo a noi... ieri ho ricevuto un regalo! Nan mi ha dato un libro che si chiama 中国饮食 alias Zhōngguó Yǐnshí ari-alias Cibi e bevande della Cina. L'argomento mi pare azzeccato assai ed inoltre m'ha messo una discreta voglia di andare lì al più presto e provare tutto lo scibile (considerato poi che, almeno nelle foto, scorpioni, formiche e larvone di insetti non ne ho viste). Poi lo stesso dì Nan ha anche ricevuto un omaggio da parte di una nostra conoscente che si era sposata; io poi trovo le usanze del matrimonio un'istituzione particolarmente interessante, quindi mi sono attaccato al regalino ricevuto come una mosca sul miele. La 'bomboniera' cinese era così bipartita (v. disegnino, vi prometto che se lo ingrandite sembra più carino): una busta di carta rossa, con un intaglio a forma di cuore, disegnino e carattere cinese rappresentante una doppia felicità (e, quindi, il matrimonio) dentro c'erano dolciumi, cioccolatini e caramelle. Poi il secondo sacchetto, più simile al nostro, anche qui niente confetti ma della frutta secca: arachidi, un frutto simile ma rosso e altra frutta col guscio e due pacchetti di sigarette! wow.
Ho cercato di capirne il senso ma ovviamente attraverso il cinese a me è passato più o meno il 10% dell'informazione (qualcosa che abbia a che fare coll'augurare figli sani e in gamba, m'è parso). ohi ohi. Comunque in effetti Mattia il manager m'ha fatto notare che anche sul nostro libro avevamo un omino che raccontava ogni volta alla moglie che voleva che smettesse di fumare che quel pacchetto di sigarette gliel'aveva regalato un collega che s'era sposato. Mistero, spero di scoprirne a breve di più.
I miei cinque minuti di odio: le pratiche per la patente. Boh, oggi la signorina della motorizzazione m'ha detto che se mi scade il foglio rosa devo farne uno nuovo, ma come? non si rinnovava? e perché dovrei rifare di nuovo una visita medica dopo sei mesi (se non per pagare di nuovo la marca da bollo?)? Che rabbia. Ah, oggi ho passato la teoria, fatemi i complimenti!
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