mercoledì, dicembre 12, 2007

Accadde una notte

Direi che la mia vita si può riassumere come "l'arte di fare le cose al momento meno opportuno" ma in fondo è una definizione troppo comune: immagino che tutti i bambini più o meno al momento di fare i compiti si ricordino che devono, in ordine sparso, mangiare per non incorrere nei rischi della malnutrizione, curare con dovizia la propria igiene, regitare preghiere (i "compiti" del catechismo), rimettere a posto i giocattoli e via su su fino ad arrivare a ritinteggiare la ringhiera. Io sono anti-generalizzazioni comunque e se questo esempiaccio dovesse comprendere solo me e i miei fratelli bastardelli mi scuso con i bambini studiosi di tutto il mondo.
Tutta questa deduzione per arrivare al fatto che tornato a casa non ho voglia di fare quello che dovrei: mi ero ripromesso di buttarmi sui quiz ma capita che dopo una giornata spesa tra un paio di lezioni di cinese la mattina, pranzo al ristorante Shanghai, le mie lezioni di italiano/chiacchierata in cinese a Nan, poi via, verso la facoltà di lingue a fare le esercitazioni coi ragazzi del primo anno (dalle stalle alle stelle: sono passato dall horror vacui di non saper come gestire un'ora di lezione al sadico piacere di ottenere istantaneamente il silenzio e l'attenzione quando inizio a far domande). Tornato a casa parto lanciatissimo con l'idea di fare i quiz della patente e spatapam! mi assalgono le preoccupazioni: le spese (affitto, bollette, condominio), il trasloco semi-imminente, l'argomento della futura tesi che dovrei discutere e di cui non ho ancora idea.
Quindi che faccio? Memore dell'introduzione del post precedente decido di dedicare un'oretta a rifare il trucco al blog. Nuovo header con un disegno scarabocchiato con Corel Painter Essentials e look monocromatico-minimalista, intanto cambia anche il titolo: i post di questo blog sono ormai un bel po', quindi beh, permanente o temporanea che sia questa casa abbelliamola un po', via quel beta.

Il pensiero against the world di oggi: ma il mio condominio da me vuole solo i soldi? 3/4 anni che abito in questo palazzo e l'unica comunicazione sono i quattrini che vogliono, per il resto vuoto totale. Adesso hanno separato il piano seminterrato del palazzo dal resto col cartongesso (credo), anche l'ascensore giustamente non ci arriva, han bloccato quel piano colla chiave. Perchè chiuderlo? certo io non ci abito ma lì ci sono i contatori, e se voglio fare la lettura dell'acqua? e se salta la corrente e voglio controllare cosa dice il contatore? sono basito dall'assoluta mancanza di qualsiasi comunicazione a riguardo. Ma i tanto i miei quattrini li volete, eh. I miei 5 minuti di odio di oggi sono per voi.
Ultimo film visto: Zathura. (Audio Eng. Sub Chn)
Salutate il mio alberello e buon natale anche a voi, che mi porto avanti col lavoro. almeno con gli auguri.

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