martedì, aprile 04, 2006

Le ingiurie di un primo ministro

Il dibattito di ieri è stato interessante da seguire, dicono che abbia perso un po' di contatti rispetto al primo ma l'averlo commentato in diretta sul nostro gruppo l'ha reso un'esperienza molto divertente! La promessa del premier uscente sull'ICI è stata un bel coup de theatre, furbescamente la sparata più grossa che aveva se l'è tenuta per la fine quando nessuno avrebbe potuto contraddirlo. Segnalo anche l'eccessivo marciare su un dato che Romano Prodi avrebbe fornito riguardante la tassa di successione, da quest'ultimo poi rettificato, rettifica ignorata di sana pianta. Ma se in questo momento Berlusconi è tra i tag più cercati su technorati non è dovuto al dibattito di ieri ma a qualcosa di più recente. Per maggiori informazioni guardate qui, qui e/o qui.
Tra le righe il nostro premier ha dato dei 'coglioni' a tutto l'elettorato del centrosinistra, che, anche nella peggiore delle ipotesi, non sono certamente quattro gatti. Tra la storia dei blog c'è l'episodio in cui la blogosfera americana ponendo sotto l'attenzione alcuni interventi di un senatore ignorati dai media tradizionali ha sollevato un polverone ed è riuscito a mandarlo a casa ( qui per maggiori informazioni), questo post non è null'altro che un minimo contributo alla blogosfera italiana affinchè anche da noi possa succedere qualcosa di simile. In calce due parole dedicate al premier.
"Onorevole presidente, si tenga per sè il suo linguaggio rozzo ma efficace, lo usi a casa sua senza ritegno o discrezione alcuna ma questi improperi e queste calunnie non le rivolga neanche per scherzi di cattivo gusto verso il popolo italiano tutto e/o gran parte di esso, popolo che lei dovrebbe servire e rispettare in quanto nostro dipendente. Grazie"
Magari adesso depenalizzeranno il linguaggio rozzo ma efficace...
Forza blogosfera.


editando il messaggio segnalo anche che Kataweb ha messo online una petizione affinchè il presidente del consiglio chieda scusa agli italiani. Qui intanto la mia firma c'è.
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