venerdì, aprile 24, 2009

Luci della ribalta

Le fasi lunari si sono succedute tutte dall'ultimo post. Il mio bioritmo ha fatto praticamente un giro completo: sono stato infelice, triste, depresso, commosso, nevrotico, arrabbiato (notare come in effetti la gamma di emozioni tenda tutta da una certa parte della bilancia), ma ho anche visto, o mi sono illuso di vedere, il mondo più caldo e lucente, più soffice e rosa; ho pensato che, sotto l'effetto psicotropo della nascita di un sentimento speciale per qualcuno, avrei potuto in fondo, non dico sopportare, ma perfino vedere sotto una luce positiva la sconcertante banalità e la mediocrità delle lezioni che mi attendono ogni giorno. E adesso, nuovo giro di ruota nel prossimo mese?

Fortuna che il mese di aprile si conclude con due settimane 'corte' questa per via del festival sportivo qui a scuola (a vederli tutti che si esercitano a marciare come bravi soldatini sono in effetti abbastanza impressionato da quanti studenti abbia questo istituto), la prossima per il primo maggio. E meno male. Aprile è stato un mese un po' dannato: sento l'affanno del contratto che sta per concludersi, penso (non che si sia molto da riflettere a riguardo) che dovrei trovrare al più presto una nuova opportunità finchè sono qui in Cina, opportunità che continua a latitare, sono io che non sono buono o cercare un lavoro è un po' assai difficile?
Ho fatto comunque un po' di escursioni niente male in questo periodo (a Beijing con i vecchi amici per la festa cinese dei defunti, 清明节; nella periferia di Shijiazhuang a raccogliere fragole, far volare aquiloni e visitare vecchi ponti arrugginiti; al giardino botanico a fare foto con i tulipani del colore della mia maglia...). Due giorni fa mi capita una delle esperienze più singolari che ho fatto qui: prima mi chiama Susan dall'ufficio per dirmi che una compagnia mi cercava per una pubblicità e per sapere se ero disponibile. Io pensando che si trattasse di un lavoro di traduzione, volendo fare qualche esperienza nel campo del business mi sono subito mostrato entusiasta. Quando la tizia della compagnia (常宏, Chang Hong, CH per gli amici, design e costruzione di arredo, decorazioni, allestimenti per attività commerciali, forniscono anche Motorola) mi chiama chiedendomi delle foto per sapere se soddisfavo le loro esigenze in effetti le mie certezze vacillano un po'. Beh, comunque alla fine si è trattato di un pomeriggio interessate, dovevo fare il 'cliente straniero' in un video promozionale. Abbiamo girato un po' di scene, chiacchierato del più e del meno con il manager, il team, le ragazze che facevano le modelle (in fondo l'audio non contava, bastava far finta di parlare e gesticolare quindi giù a dire le peggio stupidaggini tipo guardare un computer con un paio di planimetrie a me incomprensibili e chiedere all'impiegata: ti piace l'italia? oppure: la bevi la birra?). Quando poi stavo per andarmene via e salutare tutti un tizio mi chiama in disparte e mi mette in mano 1000 yuan. Per due tre ore di chiacchiere, un quarto del mio sudatissimo stipendio, quasi mi viene da piangere. Dovevo fare l'attore io, sigh. Comunque è stato molto interessante anche perché ho visto una compagnia grande, con un ufficio vero al 26° piano, un mucchio di designer e non la solita cosa da terzo mondo qui, come direbbe la mitica Britni. A presto!

In foto: verdure conservate tipiche di Baoding in vendita al mercato che fanno due giorni a settimana qui vicino.

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