mercoledì, novembre 29, 2006

AHAHAhaahaAHAHahah

Una risata isterica, detto fra noi. Un urlo di dolore, anche. L'ho pensato leggendo la notizia per cui il tribunale di Roma ha bloccato Vodafone per concorrenza sleale. Per la trasparenza delle tariffe (!), Telecom non è obbligata (!!) a garantire l'apertura della sua rete (!!!).
Ma il caso trasparenza non è mica l'unico che ho letto in questi giorni, ce ne sono stati veramente di favolosi. Andiamo con ordine (non è vero, ma si dice sempre così): Panorama fa un articolo ricco di pura disinformazione su Rule of Rose un giochino tipo survival horror su playstation 2, come le api sul miele ovviamente ci si buttano tutti, seguono incredibili rivelazioni come la scoperta che qualsiasi moccioso può scaricarsi questi giochi proibiti da internet in men che non si dica, e eminenti figure politiche di questo paese parlano di "..." <- (devo cercarmi la citazione, pazientate, prima o poi editerò). Meno male che arriva la UE a bacchettarli, grazie al cielo a qualcuno il cervello non è ancora andato in pappa, le norme già ci sono, basta rispettarle e non rompessero i maroni.
Ancora: il direttore di Diario pubblica un dvd contenente un film-inchiesta su presunti brogli elettorali, un paio di giorni ed è il caos. Sarà vero? non sarà vero? la teoria è pura fantasia gli italiani ci sono cascati co tutte le scarpe? il tribunale ha intanto deciso che le schede (bianche, credo) non si riconteranno... ma, dico io, bastava darne un centinaio a testa alle migliaia di napoletani impiegati nelle cooperative che lavorano nella nettezza urbana e che prendono fior di quattrini per non fare nulla, un paio di giorni e tutti i dubbi erano fugati. E invece no, niente schede ricontate, e Deaglio indagato, tiè.
Inoltre: il ministro della pubblica istruzione (pubblica istruzione, gulp!) sogna un'internet filtrata, arrivando ad azzardare paragoni arditissimi, toccando vette di un'infelicità catastrofica, i fatti sono così raccapriccianti che si commentano da soli. STOP.
Last but not least, finalmente un'interpellanza seria e doverosa: grazie alla CdL per averci ricordato quanto sia importante boicottare multinazionali come l'Ikea, Oviesse, Standa (tanto il capo l'ha venduta) e Rinascente. E' necessario arginare questa "eutanasia culturale del paese" che è da troppo tempo in atto! Grazie. Firmate nei commenti per adesione. ok?

Intanto auguri a mia sorella, che compie ben 16 anni. Tralaltro il fare gli auguri a mia sorella mi ricorda che anche questo blog (o meglio, la mia attività di blogger) ha più di un anno, auguri anche a me. Cara Giovanna, ti auguro che nel nostro paese non ci sarà più bisogno di certe realtà che fanno accapponare la pelle. Tanti buoni festeggiamenti.

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