Perbacco! Il secondo maiale nell'arco di due post, e dire che sono del gallo! Ma si sa, sono italiano e so come tutti i miei connazionali che del maiale non si butta via nulla. Da un post molto 'attivista' passo ad uno più 'leggero' ( leggasi: ho cinque minuti e manco so che scrivere).
Dì di festa oggi: sono uscito per acquisti mondani, eh già. Devo dire che la mia propensione ai regali è caduta su di un ramo di iperbole proiettata verso meno infinito, ma all'exporegalo ho ceduto alle tentazioni della carne ed ho svaligiato mezza italia, sic.
Formaggi e vino del sud-tirol, preparato al peperoncino calabrese, gnochetti sardi e dolci alla pasta di mandorle siciliani, sarò esterofilo quanto vi pare ma quando si tratta di mangiare ( e di bei posti da vedere) orpo se ne sappiamo una più del diavolo!
Al ritorno da quel pellegrinaggio che farebbe impallidire il giro attrno alla kaaba sono passato per la mia solita occhiatina ad un tempo molto più mondano: mediaworld.
C'è poco da dire molte persone (come me) avevano di meglio da fare che santificare le feste, quel posto esplodeva di gente! Improvvisamente mi è tornata in mente la sig.ra Calderoli ieri a Markette sulla prima della Scala a proposito delle solite contestazioni ma del minor numero di uova lanciate: chi ha le uova in questi tempi di crisi se le tiene, mica le tira alla gente.
Eppure sebbene fino ad oggi sia vissuto nella convinzione che quello che viviamo è un periodo buio per l'economia italiana sono rimasto ben sorpreso dal vedere quella tale concentrazione di individui senzienti affaccendarsi nell'acquisto di ultime diavolerie elettroniche, di fronte al mio stupore comunque m'han subito zittito facendomi notare che molto di questo è dovuto al santo protettore degli acquisti rateali.
Nell'Italia di Beppe Tomasi di Lampedusa tutto cambia affinchè tutto resti uguale: certo anche a me sarebbe venuto il magone a non porter fare l'alberello ed immagino che per i pater familias di queste zone tenere a bada i marmocchi senza regali sia dura, similmente per le dolci metà ed evidentemente anche ai single per viziarsi... benvenuta santa rata!
Dì di festa oggi: sono uscito per acquisti mondani, eh già. Devo dire che la mia propensione ai regali è caduta su di un ramo di iperbole proiettata verso meno infinito, ma all'exporegalo ho ceduto alle tentazioni della carne ed ho svaligiato mezza italia, sic.
Formaggi e vino del sud-tirol, preparato al peperoncino calabrese, gnochetti sardi e dolci alla pasta di mandorle siciliani, sarò esterofilo quanto vi pare ma quando si tratta di mangiare ( e di bei posti da vedere) orpo se ne sappiamo una più del diavolo!
Al ritorno da quel pellegrinaggio che farebbe impallidire il giro attrno alla kaaba sono passato per la mia solita occhiatina ad un tempo molto più mondano: mediaworld.
C'è poco da dire molte persone (come me) avevano di meglio da fare che santificare le feste, quel posto esplodeva di gente! Improvvisamente mi è tornata in mente la sig.ra Calderoli ieri a Markette sulla prima della Scala a proposito delle solite contestazioni ma del minor numero di uova lanciate: chi ha le uova in questi tempi di crisi se le tiene, mica le tira alla gente.
Eppure sebbene fino ad oggi sia vissuto nella convinzione che quello che viviamo è un periodo buio per l'economia italiana sono rimasto ben sorpreso dal vedere quella tale concentrazione di individui senzienti affaccendarsi nell'acquisto di ultime diavolerie elettroniche, di fronte al mio stupore comunque m'han subito zittito facendomi notare che molto di questo è dovuto al santo protettore degli acquisti rateali.
Nell'Italia di Beppe Tomasi di Lampedusa tutto cambia affinchè tutto resti uguale: certo anche a me sarebbe venuto il magone a non porter fare l'alberello ed immagino che per i pater familias di queste zone tenere a bada i marmocchi senza regali sia dura, similmente per le dolci metà ed evidentemente anche ai single per viziarsi... benvenuta santa rata!
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