domenica, novembre 23, 2014

Bei consigli di merda

TL;DR. È un'abbreviazione molto simpatica che si usa su internet. Sta per Too Long, Didn't Read. Troppo lungo, non ho letto. Serve per fornire al lettore un estrema sintesi di quello che si è scritto in caso non se la senta di sobbarcarsi migliaia e migliaia di caratteri. Ci provo anch'io!
TL;DR: Meglio il buio che certi consigli.


Io ringrazio il cielo perché nessuno dei miei studenti è mai venuto da me chiedendo un cosiglio lavorativo. Che poi lì a Nanguang mi sembravano tutti abbastanza svegli: molti il quarto anno si davano alla macchia e saltavano qualche lezione per via del lavoro, chi in ditte italiane, chi fa la guida, interpreti, piccole attività, gente in gamba. M'avessero chiesto un consiglio avrei sudato freddo, m'è capitato a volte invece il contrario: dietro indicazione sono andato a un paio di colloqui, uno a Suzhou uno al Crowne Plaza. Qualche volta mi hanno chiesto il curriculum che avrebbero poi mandato a qualcuno. Ogni tanto un'altra mi dice: ma vieni qui a Milano, conosco qualche prof dell'istituto Confucio di Milano, magari ci parliamo e vediamo un po'.

Ringrazio il cielo perché insomma, cosa avrei mai potuto dire loro? Io mica ne so molto di come funziona questa cosa del lavoro. Anche il mio amico Yao ha cercato lavoro appena laureato e io non avevo idea di come aiutarlo. I siti internet di ricerca di lavoro mi sembrano una presa in giro, conoscenze altolocate non ne ho, esperienza... lasciamo perdere. 
Se per internet ho gettato la spugna, ho invece una pur moderata fiducia che a conoscere la gente giusta magari qualcosa spunta fuori. 
Bene, capita che tramite amici, zii e conoscenti ho rimediato due chiacchiere con una persona che bazzica nella mia stessa area (la lingua cinese), ho pensato: beh, un po' di saggezza da chi ne sa più di me non mi farà mica male! 
Invece oltre all'evidenza del fatto che sono uscito alle dieci e mezza di casa, sono tornato alle cinque per dieci minuti di chiacchierata, è successo un fenomeno interessante che provo adesso a sintetizzare. 

Mi ha amareggiato. Mi sono sentito svilito, come se finora non avessi fatto niente. Mi è stato proposto di studiare cinese (ancora? studiare ancora? e poi cinese? studio l'unica cosa che già so?). Non è che io non abbia apprezzato le parole dure: lavoro non ce n'è. uno guarda il curriculum e vede un buco, invece vorrebbe vedere una certa continuità. Io capisco la gentilezza, il favore che un amico ha chiesto, ma che me ne faccio dei consigli inutili? 

Uno su tutti: bisogna essere attivi. Mi piacciono questi consigli vaghi. E io che credevo che bastasse stare fermi come un semaforo (cit.) e mi sarebbe piovuto una lettera d'invito addosso (forse do l'impressione di comportarmi come se fosse così, ma ciò non vuole dire che io queste cose non le sappia!). 
Mi sembrano le promesse di mio padre che nei bei tempi andati mi diceva: un computer nuovo? appena vinciamo al gratta e vinci! Mi sembrano i consigli di mia madre che dice: non ti ridurre all'ultimo momento con gli esami.
Ma serviva che mi facevo due ore tra treno e bus per sentirmi dire cose che già so? Dimmi che lavoro non ce n'è e basta e avrei apprezzato l'onestà, a prescindere dalle due ore di viaggio in un senso e due ore in un altro. 

Ho visto uno sketch di un comico americano che diceva più o meno: ho provato ad appassionarmi al golf ma anche quello giocato ai massimi campionati è di una noia mortale. allora mentre provavo a guardarlo in tv mi sono allontanato dicendo che andavo a stendermi un po'. mi sono messo sul letto e ho spento la luce. e ho capito che il buio è meglio del golf.

Certi consigli sono pessimi, inutili. meglio il buio. meglio starsene a casa sul letto con la luce spenta. Ci sono consigli che a ripensarci non seguirei neanche morto. Uno di quelli, sicuramente dato in buona fede, era quello dei miei che dicevano: concentrati prima sullo studio. poi viene il lavoro. col risultato che ho fatto la vita del poveraccio per tutti i (molti e lunghi) anni dell'università. ma non potevo cercarmi un lavoretto, metterci un pochino in più e patire meno la fame?
Alla fine meglio fare di testa propria, che così resto nella cacca ma almeno so che devo prendermela solo con me stesso.

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