Sono passati sei mesi da quando sono arrivato a Jinan, ne rimangono tre. Il 情绪波动 "movimento ondulatorio dei sentimenti" continua feroce: ho nostalgia di casa, panico di lasciare la Cina, mi sento vuoto e preda degli eventi. Le due settimani di lezione di cinese all'università dello Shandong sono state assai interessanti, mi sento un po' (molto) ridicolo a fare lo studentello quando intorno a te tutti avranno sui 22 anni, però a fare 4 ore di lezione al giorno di cinese si sente la differenza. Dopo un po' sentivo sulla pelle che potevo diventare "più bravo", progressi che nei precedenti due anni in cina ad insegnare l'italiano hanno lasciato a desiderare (a dir poco). Certo, le lezioni, pranzare con i compagnucci non è male, ma senza il lavoro non è lo stesso.
Restando in attesa di buone notizie... mi sento impotente. Buona Pasqua.
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