lunedì, agosto 27, 2007

Chi cantava Grazie dei fiori?

Se consideriamo che non riuscivo a trovare le chiavi e alla fine erano in una busta che ho usato per uscire la settimana scorsa la dice lunga su quest'ultimo periodo, no? Però volevo scrivere un post al volo e non usare twitter, perché lì scrivo in inglese e purtroppo in quella lingua lì non so dire porchetta, quindi, al volo: oggi sono uscito per andare a mangiare alla sagra della porchetta, ed, in fondo, allestimento estremamente rude a parte, non è stato malaccio. Ebbro di porchetta e patatine ho poi sperimentato anche una granita al gusto Fanta, mica capita tutti i giorni.
Le vacanze son quasi finite, vedo che a Blogger hanno aggiunto anche un tasto con scritto "aggiungi video", chissà che non m'ispiri qualche pazzia, per il resto è finalmente uscito Death Note 6, e di rilevante dal punto di vista video ho visto Hot Fuzz, un film davvero spassoso e che consiglio a tutti a prescindere.
Immagine rubata qui e buonanotte. Ah, Alessandro scusa per essermi dimenticato che oggi era il tuo onomastico, ma colla testa dietro alla storia delle dinastie cinesi proprio non ci sto più...

lunedì, agosto 13, 2007

Technorati claim

Post tecnico... in cerca di notorietà.
Technorati Profile

domenica, agosto 12, 2007

Sognando Flåm

Ho ricevuto una cartolina da Flam (vedi immagine), in Norvegia, che si scrive con un grazioso pallino sulla a. Devo ringraziare Xin Xin, è proprio una bella cartolina, e il posto sembra un angolino di paradiso, e io sono già verde dall'invidia. Ho visto (un altro dei miei 'prima o poi lo vedo' a cui ho rimediato) La stella che non c'è di Gianni Amelio, per cui vale la pena di spendere qualche parola buona. Ho trovato poi buffissimo la presenza al suo interno di una canzone (si chiama 青藏高原 - l'altopiano tibetano e potete sentirla qui) che Kala, un'altra mia compagna di master, mi ha presentato cantandola a squarciagola.
Ho preso il foglio rosa alla motorizzazione l'avevo già detto? spero di fare qualche guida e guarire dalla mia fobia cronica, ho l'impressione che fatto quello il rest sarà una passeggiata. Ieri ho girato un po' in macchina, ma ho sempre le pulsazioni accelerate, un po' di sudore freddo... e l'inquietudine che per un attimo di distrazione potrei finire in un dirupo o peggio ancora addosso a qualcuno, se poi guido a 30 km/h e nello specchietto noto una macchina dietro...
Spariamo un po' di parole cinesi di grande interesse che avrei voluto scrivere già un po' di giorni fa.
红牛 - hóngniú - Vitello rosso... ovvero Red Bull.
蓝牙 - lányá - Dente azzurro... detto anche Bluetooth e... rullo di tamburi
垃圾食品 - lājī shípǐn - spazzatura e cibo: il mitico junk food, adesso che lo so come farò a non chiederlo ovunque in Cina??

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venerdì, agosto 10, 2007

Italia

Fatti sparsi: il primo è quello che m'ha spinto alla riflessione del post di oggi: leggevo sulla repubblica di un calciatore di una squadra italiana, per conferire lo status di 'europeo' al suddetto omino stanno ravanando con solerzia nell'anagrafe fino a documenti del 1840, per trovargli qualche straccio di avo italiano. Ora, io a questo qui mica lo biasimo, per quattrini partirei anche adesso per fare il tombarolo e cercarmi antenati filippini o brandeburghesi. Eppure ogni volta che leggo un fatto del genere trovo che il concetto di nazionalità ai miei occhi ne appaia svilito. In fin dei conti io sono italiano, e mi pare un dato di fatto: perchè questo blog è scritto di sana piana in italiano (sigh), tutta la mia famiglia è italiana, ho fatto le scuole qui, mi piace la pizza eccetera. Ci sono lati di me che sembrerebbero 'meno' italiani: ho una considerazione molto bassa della politica e delle istituzioni di questo paese, spesso in molti gusti sono esterofilo, last but not least studio il cinese e spero di andarci/starci per un po' per studiare la lingua (il putonghua!). Eppure boh, la storia dei documenti del 1840 continua a non convincermi (ma immagino che anche questo faccia parte dei sotterfugi a cui noi italiani siamo così affezionati, c'est la vie).
Fatto due: il povero Valentino Rossi è tampinato dal fisco per una sessantina di milioni di euro non dichiarati in 4 anni. Ora il mio collega dottore (che avrebbe guadagnato orde di soldi anche senza la laurea honoris causa, suppongo) diciamo che in un anno mediamente non ha dichiarato (che è anche diverso da guadagnato) una cifra che io con estrema probabilità non vedrò (e vedere è anche diverso da guadagnare) nell'arco della mia vita intera. Però non è questo che m'indigna, certo non è una svista, ma trovo anche difficile l'idea che in questi quattro anni il giovannotto campione di moto il 740 (o l'unico, di queste cose non ne so niente) se lo sia compilato a casa tra una gara e l'altra, trovo desolante il solito discorso di dover creare società all'estero, scatole cinesi e chissà quante altre diavolerie per pagare meno quattrini allo stato, poi ha voglia Prodi di andare a dire ai parrocchiani che evadere le tasse è peccato.
Quant'è dura, quant'è dura tirare avanti senza provare amarezza. Ma chissà, a volte le cose si aggiustano. Quello che vedete in alto è uno scarabocchio che ho fatto prima di scrivere il post, tanto per fare qualcosa di diverso. Buona giornata.

P.S. ah, dimenticavo di dire che oggi ho visto Azur e Asmar! finalmente. un bel film. magnetico... ho iniziato a guardarlo e non sono riuscito più a staccare gli occhi.

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lunedì, agosto 06, 2007

Videodrome (+twitter)

Sto picchiettando virtualmente le dita sulla scrivania, attendo con ansia che arrivi la voglia di studiare (che consiste in: a) volontà di aprire la copertina del libro + b) costanza di guardare le sue pagine abbastanza a lungo). In pratica mi annoio sperimentando diverse posizioni per poltrire sul letto, guardo il monitor con un'aria ebete. Se le forze non sono sufficenti per alzare la copertina c'è da dire che ne guadagna la voglia e il tempo di guardare serie, cartoni, film sul pc, una sorta di cinema all'aperto, però al chiuso. La temperatura si è leggermente abbassata, ci fosse ancora qualche busta di pop corn per il microonde, ah si, pop corn per il microonde. magari.
Che aria tira/cosa ho visto:
- le ultime due puntate per ora di code geass
- ho recuperato mushishi (beh, era un po' soporifero, eh), mi manca l'ultima
- di serie fresche di pacca sto seguendo darker than black e Tengen Toppa Gurren-Lagann (ah, Gainax... sospiro d'amore)
- non ci vediamo da un po', ho già rivelato di aver visto tutto l'anime di death note? (mannaggia alla curiosità)
- serie in osservazione: diamo un'occhiata a red garden! (prima puntata vista)
- sul fronte serial, data la penuria estiva ho guardato la prima serie di brothers & sisters (c'era Calista Flockhart, potevo dire di no?)
In preda alle sperimentazioni delle diavolerie del web 2.0, dopo flickr e netlog è arrivato twitter, un aggeggio che in effetti neanche comprendo bene cosa sia, ma dicono che tira, quindi intanto ci iscriviamo (lo sapevo Maio era già preso! ma quanta gente si chiamerà mai così?!) Twitter stesso comunque pare essersi insediato nel mio blog, con una allegra finestrina al lato, in pratica sarà come mandare sms che aggiornano sulla mia vita al mio blog. Ci vediamo al prossimo aggiornamento!
ecco, santi numi, lo sapevo, c'è la pubblicità di mcdonald's e sono usciti gli happy meal di hello kitty! come resistere?

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domenica, agosto 05, 2007

Estate

Eccomi dopo il pollo con le patate del pranzo della domenica, o forse basterebbe chiamarlo il pollo con le patate della domenica, che se finisco di digerirlo alle 23:59 sarò già fortunato, o forse ancora meglio le patate col pollo della domenica, dato il confronto impari in termine di quantità, ancora mi chiedo se non avessimo scoperto l'america come avremmo ovviato al dilemma, mangiando platano fritto forse? che magro scenario, meglio non pensarci.
a volte guardo il muro con aria assente o giro per casa pensando a cosa scriverò nel blog, ci sarebbe da chiedersi come mai allora posto una volta ogni venti giorni e a quanto pare dopo più di un anno di permanenza su queste sponde una risposta ancora non l'ho trovata.
sono tornato da poco, da ieri (niente connessione a casa, sic). di norma e regola sono uno che agosto lo odia, la solfa non cambia: troppo caldo, poco movimento, ci si scopre troppo, non ci sono le lezioni (ma un post fa non ne avevo le tasche piene? boh) e tocca anche studiare.
Ho fatto una settimana di vacanze, sono tornato a casa, ma più che casa sono vere e proprie vacanze: un carnet di 6 giorni all'insegna di tutto quello che di meglio la mia zona ha da offrire, tanti giri in macchina e posti bellissimi da visitare. Nel frattempo ho rivisto i miei cari, e tornando al mio paese ho incontrato persone che non vedevo da un po', ho vissuto storie e ricordi che avevo in qualche cassetto della memoria che ne aveva presa di polvere, eh. Che sensazione strana, anche a 25 anni si inzuppa la madeleine nel tè.
Dopo aver visitato Sorrento, Napoli, Amalfi, aver mangiato cose tipiche e meno tipiche (anche il sushi a napoli), il momento critico è stato il rientro: la testa piena di pensieri, e quel viaggio in macchina ha rappresentato tante cose, lasciavo di nuovo alle spalle la vita con la mia famiglia, le chiacchiere, gli abbracci e le litigate, per tornare all'università, alle sue routine, alle sue criticità, un po' mi ripromettevo di studiare a modo (infatti questo è un post pieno di belle speranze, che vi credete, voi?), un po' mi dicevo: ma possibile che a 25/26 anni ancora sto a dilapidare i miseri risparmi dei miei? se penso che ho un imprevisto e spunta fuori una spesa di 2/300 euro vorrei solo mettere la testa sotto la sabbia come uno struzzo (bambini, non prendetemi alla lettera, è una metafora, non lo fanno davvero).
Concludo qui il post di oggi e in omaggio ai lettori di oggi una simpatica foto di mio fratello, a presto, e cercate di abbronzarvi pure voi!